giovedì 14 maggio 2009

Kavinsky



ecco qua una news.
dopo i crociati non ho resistito a lungo ed ho sfornato questa versione personale del magnifico teddy boy "zombi" direttamente dallo sfavillante anno 1986.
che grand'uomo cazzo.
la posa è spudoratamente una citazio ("ah si dice così adesso per copiare") del grande carnevale, berta già che ci sei scrivi tu di che copertina è nerd del cazzo che non sei altro.
Quindi in sostanza, questo è il mio kavinsky versione "tizio-anni-ottanta-con-wayfarer-che-rigenera-immortale-ganzo", immaginatevelo con una bella colonna sonora alla carpenter (remixata ovviamente)
spero vi piaccia.
tralaltro questo in console spacca, we mica palle...
coming soon, daft punk.

11 commenti:

  1. Siamo impressionati e non ci capitava dal live di Moby in cui delfini ( maggiorenni ) emettevano, nudi, vocalizzi che uscivano da vasche illuminate alle spalle del musicista.
    Anna Tatangelo sta cercando da anni di organizzare uno show del genere con Tonno Nostromo in tanga che sguazza in una jacuzzi appesa sopra il palco, ma il suo road manager non ha ancora trovato un locale - che non sia a Pigalle - interessato allo spettacolo.
    Il Berta ha indovinato, naturalmente: l'artista electrico posa come la Pimpa sulla cover di una famosa graphic novel del 1986, l'anno del primo Dark Knight milleriano e di Watchmen e non è un caso.
    Di seguito, per chi non l'avesse letta, un riassunto rapido come una intramuscolare ed altrettanto fastidioso, del paperback intitolato '' Ganzo Carnevale '': la Pimpa al parco incontra Pluto, Lassie, Rin Tin Tin e Rex e scopre che esistono altri modi di essere cane. Convinta di essere malata ed infettiva per via delle macchie rosse di cui è bombardato il suo pelo cartaceo, decide di farla finita e si reca nel Greenwich Village per comprare dei sonniferi. Si imbatte nel Dottor Strange, al tempo in attesa dell'ennesima serie personale ( da dividere con Cloak and Dagger, creati da Mantlo ed Hannigan su Spider Man )e quindi di buon umore. Il mago supremo dell'universo marvel illumina la creatura di Altan con la luce pura dell'occhio di Agamotto, ne legge il dolore e la trasforma in una immortale Pimpona alta come Mazinga a cavalcioni di Jeeg. Praticamente il freak che minaccia i Ghostbusters nel finale della loro prima avventura. Caso vuole che sia il periodo della parata di San Patrizio. La Pimpa gigante è scambiata per una Banshee traumatizzata da
    '' In a lifetime '' dei Clannad ( featuring Bono Vox ).
    Stephen Strange vince il premio per il miglior
    carro allegorico. Si ritira a Viareggio dove inizia a lavorare in tandem con il mago Otelma. La serie che dvide con i due mutanti di tenebra e luce chiude. In Toscana, i due negromanti esorcizzano Lippi e la Sandrelli, indemoniati e convinti di essere la reincarnazione di Enrico ottavo ed Anna Bolena, ma questa è un'altra storia.

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. dopo questo commento, mi inchino e lascio lo scettro di nerd assoluto di blog di spugna a "crepascolo" che, tra l'altro, non si è ancora presentato...

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  4. Chiediamo scusa, manchiamo sui fondamentali della netiquette. Siamo il rampollo di una famiglia di latifondisti. Adoriamo il mattone e non sopportiamo la clorofilla. Virtuosi dell'incendio doloso, abbiamo trasformato svariati ettari dei nostri possedimenti in qualcosa che ricorda il deserto colorato del Texwiller per poi tappezzarlo di casermoni ripieni di loculi ( che ci ostiniamo a chiamare monolocali )che affittiamo, in nero, alla suburra del pianeta.
    Potremmo vivere di rendita ma, occasionalmente, offriamo il nostro know how in giro per la penisola - quando, d'estate, la Sardegna brucia, ora sapete chi porta i cerini.
    Passiamo, però, la maggior parte del tempo in una biblioteca degna di Borges e del Sandman di Gaiman in un continuo cut up di informazioni. In altri termini, schiaffiamo in uno shaker tutto quanto capita sotto il nostro occhietto maligno ed otteniamo un cocktail come il pezzo sulla Pimpa.
    Da anni cerchiamo di far pubblicare i nostri parti letterari, ma senza esito. Strano.

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  5. mollo spugna e divento fan di crepascolo, porca puttanna!

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  6. Alleluja!!!...
    grazie ignoto benefattore.

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  7. secondo me è spugna che cambia nome -.-

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  8. Non siamo Spugna, ma ci piacerebbe fosse così, perchè ci piacciono le personalità multiple, gli pseudonimini, gli eteronimi e le maschere attraverso cui rivelarsi.
    Nella nostra storia, Spugna è un bimbo alieno mutante nato con cinque pennelli al posto della mano destra e la capacità di rimescolare elementi pop. Il padre, scienziato menagramo, cerca di convincere i suoi concittadini che il pianeta è troppo vicino al sole e, presto, sarà disabitato come un centro commerciale a Ferragosto. Un oppositore, esaurito dalle cassandrate di Papi Spugna, infetta il pargolo con un virus tecno-organico che muta l'infante in un essere metà umano, un quarto tavolo luminoso ed un quarto tecnigrafo.
    Non c'è cura. E dopo qualche mese di tournee, il fenomeno da baraccone non è più nemmeno redditizio. Si decide di lanciare il piccolo nello spazio nella solita navicella spaziale mignon, sperando che qualcuno, da qualche parte, abbia bisogno di un garzone di copisteria.
    Il micro shuttle atterra in Italia, Spugna è adottato dai super-eroi Platinight ( di giorno Dj, di notte leader dei trans-formers, formazione di viados contro il crimine di strada )e Marzullik ( dark signore dell'ovvio ).
    A questo punto, Spugna farebbe cambio con qualsiasi terrestre gene-zero privo di naniti, ma si deve giocare la partita con le carte che la sorte ci appioppa ( come direbbe Marzullik ): per sopportare un vissuto che sembra un incubo di Chuck Palahniuk, Spugna struttura delle parapersonalità come : Crepascolo( piromane prezzolato dei parchi ) Mastro Lindt ( marmoreo adoratore del fondente ) e Quattrosaltinbarella ( dancer multifratturato e bendato simil mummia).
    E noi lo invidiamo: nella sua testa ci son persone sufficienti a tenere un'assemblea condominiale. E senza dover deliberare sul pluviale intasato.

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  9. Fandonie.
    Vi state facendo scialacquare le cervella da un rotocalco su gambe. Già che ci sei spacciati per la reincarnazione di un bot bloggaro,una doretta dei poveri, il nazareno nazi dell'internet.
    Per essere geni bisogna essere incompresi, quindi se fanfaroneggi con la semantica, sarai conseguentemente elevato allo stadio superiore ad una giraffa poiliedrica (che nell'ascensione al Nirvana sta leggermente sopra a buddah).
    Questo è dimostrato dal fatto che all'epoca che la genetica non era compresa i geni erano geni, ora si chiamano xy o xx, o un qualunque nome del belino che nemmeno una madre sciagurata darebbe a suo figlio (in genere si chiamano Agenore o Vincardio).

    Satana non ha inventato niente, ma bensì è stato inventato da dio in un atto di autolesionismo cattolico, filotrascendalismo mortificatorio.
    Mortificare deriva in sè da mortis ficae( "morti di fica"), che sottolinea la carenza dell'oggetto causa di conflitti postatomici e non (bene o male si arriva sempre a troia[a caval donato non si guarda in bocca, a troia invece è meglio di sì]).
    Ma scusami coso, sto andando fuori tema. Mica come te. Tu quando elabori le tue elucubrazioni gnoseologiche non fori una virgola, non deturpi il cadavere di una parentesi graffa.
    Non faccio del facile sarcasmo, non voglio prenderti a lasagne in faccia, facevo solo il mio mestiere.
    I primi anni del secolo macchinista ferroviere direbbe un obeso con l'erre moscia.

    Ah, già ma io sono qui per commentare il disegno di spugna o per ottenebrare le menti di voi liposuzionati nerdastri?
    La risposta è semplice:
    "In paese se non ci fossero almeno i ciottoli da prendere a calci ci si annoierebbe un poco di più.
    Ecco perchè come tutte le mattine, come il sole sorge, le pietre si depositano sui sentieri sterrati perchè il nostro piede possa scalfire le loro teste." (Gianni Agnelli)
    Sento puzza di bruciato. Sono le mie ascelle.

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  10. Mi inchino alla dialettica onnipotente del cammello divino!

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